Costo dell’impianto fotovoltaico, conviene ancora installarlo?
COSTO DELL’IMPIANTO FOTOVOLTAICO, CONVIENE ANCORA INSTALLARLO?
L’Italia è il terzo paese al mondo per quantità di pannelli solari, un risultato raggiunto grazie alle detrazioni fiscali che riducono il costo dell’impianto fotovoltaico al momento dell’installazione e agli incentivi concessi negli anni passati. Sugli aspetti tecnici del fotovoltaico esistono infinite informazioni sul web, per cui la domanda che vogliamo approfondire è: conviene ancora investire nel fotovoltaico?
La domanda giusta riguarda, come per ogni investimento, il rapporto tra costi e benefici. La domanda “giusta” dovrebbe essere quindi: “quanto mi costa oggi installare un impianto fotovoltaico e quanto beneficio ne traggo?” “In quanto tempo recupero le spese sostenute? E per quanto tempo continuerò a risparmiare sulle bollette?” In base alle risposte che riesco a prevedere posso valutare se il fotovoltaico conviene e fa ancora al caso mio.
Prima di addentrarci nelle questioni economiche, un breve riepilogo dei maggiori vantaggi e svantaggi ottenuti in seguito all’installazione di pannelli fotovoltaici:
VANTAGGI
L’energia solare emette quasi il 90 % di emissioni nocive in meno nell’atmosfera rispetto a quella tradizionale.
L ’irraggiamento solare è a disposizione praticamente in maniera illimitata e questi sistemi comportano un aumento di valore dell’immobile per il proprietario.
La produzione d’energia, tenuto conto dell’intero ciclo di vita di un impianto fotovoltaico, è quasi a impatto zero sull’ambiente.
Il prezzo, altissimo fino pochi anni fa, è ora più accessibile.
La convenienza economica del fotovoltaico è relativa ad almeno 5 fattori:
- il prezzo attuale dell’energia in bolletta (il costo per kilowattora),
- l’aumento del costo energetico per i prossimi 25-30 anni (inflazione, esaurimento delle risorse, equilibri geopolitici internazionali),
- la quantità di energia producibile dal mio impianto per i prossimi 25-30 anni,
- la quantità di energia che sono in grado di autoconsumare e di immettere in rete,
- la presenza o meno di incentivi, contributi pubblici o detrazioni fiscali.
Una cosa che molti non considerano è il trend di crescita del prezzo dell’energia elettrica in bolletta. Un impianto fotovoltaico produce per almeno 20-25 anni. Ciò significa che per i prossimi 20-25 anni una quota del mio fabbisogno potrà essere soddisfatta dal mio fotovoltaico. Se in 20 anni il prezzo dell’energia in bolletta sale del 30 per cento, col fotovoltaico mi tengo “al riparo” dall’aumento dei costi energetici, almeno per la quota di energia che riesco ad autoprodurre ed autoconsumare.
SVANTAGGI
L’irraggiamento solare non è disponibile ovunque in maniera omogenea, in alcune zone del paese risulta più conveniente installare pannelli fotovoltaici rispetto ad altre.
Hanno elevati costi d’investimento e richiedono superfici adeguate per l’installazione dei pannelli fotovoltaici, non sempre disponibili quando viviamo in un condominio.
Richiedono inoltre un adeguato orientamento delle superfici sulle quali verrà installato l’impianto fotovoltaico per sfruttare al meglio l’irraggiamento solare.
Occhio a eventuali ombreggiamenti causati da camini, alberature, rilievi o altre elementi che ostacolano l’irraggiamento solare dei nostri pannelli.
I costi dell’impianto
Negli anni passati i prezzi sono diminuiti notevolmente, rendendo l’installazione di pannelli solari una soluzione adottata da tanti, sia per motivi ecologici, che per risparmiare. Gli incentivi dello Stato italiano, insieme alla diminuzione dei costi di produzione dei pannelli, hanno spinto molto il settore, portando il nostro paese ad essere il terzo al mondo per numero di pannelli fotovoltaici. Gli incentivi sull’energia prodotta, noti come “conto energia”, non sono disponibili per nuovi impianti, ma le detrazioni di cui è possibile usufruire quando si installano i pannelli fanno scendere il costo dell’impianto fotovoltaico di molto. Al giorno d’oggi, infatti, un pannello fotovoltaico costa circa 80% in meno di quanto costasse pochi anni fa, rendendoli di fatto più accessibili ai cittadini. La maggior parte degli impianti domestici presenti sul nostro territorio sono impianti da 3 kW, la cui spesa comprensiva di pannelli e installazione non dovrebbe superare i 7000 euro. Essendo possibile usufruire di una detrazione di questa spesa, è facilmente intuibile che il risparmio sia molto sostanzioso e contribuisca a rendere interessante l’investimento.
Sembra un costo, è un investimento!
Il prezzo dei pannelli solari è calato in maniera drastica, permettendo a sempre più persone di installarli, e si è rivelato essere un vero e proprio investimento. Trattandosi di un investimento, chiunque si trovi nel processo decisionale desidera avere certezze e capire se ne valga la pena anche dal punto di vista economico, oltre che ambientale. Uno dei fattori che influenza maggiormente il buon esito dell’investimento quando si valutano i costi dell’impianto fotovoltaico è la dimensione dell’impianto. Il consiglio è di installare un impianto che corrisponda alle esigenze della propria casa e permetta di usare l’energia da noi prodotta, vendendo quella in eccesso. Un impianto troppo grande comporta costi iniziali maggiori, rendendo l’investimento meno interessante economicamente. Solitamente per un’abitazione domestica basta un impianto da 3 kW. È utile sapere che il fotovoltaico non è un investimento a breve termine, per rientrare dell’investimento servono in media 6 o 7 anni, ma si tratta di un investimento sicuro.
Chiedete più di un preventivo!
Richiedere più di un preventivo prima di farsi realizzare un impianto fotovoltaico conviene sempre e si deve sapere che è preferibile scegliere soluzioni del tipo chiavi in mano, proprio per essere seguiti anche in tutte le fasi burocratiche di accesso agli incentivi. I preventivi per gli impianti fotovoltaici vanno richiesti a ditte e personale tecnico specializzati nel settore FV e per essere veramente personalizzati necessitano sempre di un sopralluogo sul posto.